Gemello – Live @ Testaccio Estate (Roma, 31/08/2024)

il rapper gemello sul palco di Testaccio estate

Il grande romanziere francese Gustave Flaubert scrisse che “bisogna avere un cuore per capire quello altrui”. Questa affermazione trova una dimostrazione plastica nel concerto del rapper e artista Gemello, noto per il suo stile unico che combina rap, pittura e una profonda riflessione artistica. Il 31 agosto, sul palco di Testaccio Estate a Roma, Gemello ha incantato il pubblico, forse nell’ultima occasione per godersi un bagno d’estate prima del ritorno alla frenesia, lasciandosi alle spalle quelle vibes estive che ci piacciono tanto e ci rendono romantici.

Il romanticismo è stato protagonista negli atteggiamenti e nella scaletta di Gemello, che per tutto lo spettacolo ha mantenuto un filo diretto con il suo pubblico, scherzando e interagendo spesso con sincera e genuina spontaneità. Non è un caso che il pezzo di apertura sia stato “Nostalgia II”, un inno poetico rap old school, uno dei brani dell’artista più apprezzati dai fan per il potere emotivo delle strofe.

“Bella rega’, mi siete mancati”, ha detto allargando le braccia e mimando un abbraccio simbolico alla folla che urlava davanti a lui, affaticata ma non soggiogata dal caldo tropicale romano.

Andrea Ambrogio, aka Gemello, ha iniziato la sua carriera nel collettivo TruceKlan e per lui, ogni volta, è un’emozione esibirsi nella città che gli ha dato i natali nel marzo del 1984. Non ha problemi a scherzare sulla sua età anagrafica: “C’ho quarant’anni rega’”. Come sappiamo, l’età non affievolisce l’intensità delle strofe scritte in passato, anzi, accade l’effetto opposto: come il vino, le canzoni belle con il tempo diventano ancora più belle. Questo il pubblico lo sa benissimo.

Infatti, quando arriva “Taciturnal”, i presenti sono incontenibili, tanto che Gemello fa il minimo sindacale, rivolgendosi piuttosto verso le ugole vibranti e urlanti. La scaletta procede senza pause e arrivano anche i momenti magici ed emozionanti: il primo è stato quando Gemello ha invitato due fan sul palco a cantare con lui “Un pezzo d’universo”, una canzone d’amore struggente realizzata insieme ai pesi massimi del rap italiano Coez e Gemitaiz; il secondo è stato quando Franco126 è salito sul palco per il featuring di “Airone” e l’atmosfera è diventata magica quando il pubblico ha acceso le torce per illuminare gli artisti e supportare il clima di poesia creatosi; il terzo è stato il dolce e affettuoso duetto di Gemello con la sorellina sulle note di “Vienimi a prendere”.

Il finale del live show ha materializzato un momento epico: Gemello ha deciso di chiudere il suo set abbracciando fisicamente e concretamente il suo pubblico, che si è unito a lui nell’esecuzione del pezzo manifesto del TruceKlan “Deadly combination” del gruppo In The Panchine, rilasciato quasi 20 anni fa. È stato davvero impressionante vedere ragazzi e ragazze, che nel 2005 non erano nemmeno nati, cantare in estasi.

Il concerto di Gemello a Testaccio Estate è stato molto più di una semplice esibizione musicale; è stato un viaggio emozionale che ha unito il pubblico in un abbraccio collettivo di musica, arte e poesia. La capacità di Gemello di connettersi con i suoi fan, di farli sentire parte integrante dello spettacolo e di creare momenti indimenticabili, ha reso questa serata unica e speciale. Mentre le luci si spegnevano e le note finali risuonavano nell’aria estiva di Roma, una cosa era chiara: Gemello ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti i presenti, confermandosi come uno degli artisti più autentici e apprezzati della scena musicale italiana.