Dente @ Angelo Mai (Roma, 1/11/2024)

Venerdì 1 novembre, il Circolo Arci Angelo Mai di Roma è stato il palcoscenico di “Iperbolica”, un reading musicale di Dente che ci ha portato in un viaggio straordinario tra le profondità del mare e l’immensità dello spazio. Questo evento è stato organizzato all’interno del ricco palinsesto artistico dell’iniziativa culturale MArte Live.

Testi di scrittori pubblicati da Iperborea si sono intrecciati con le canzoni di Dente e di altri cantautori, creando un’atmosfera unica e suggestiva. In questo spettacolo, Dente è stato accompagnato dal chitarrista Simone Chiarolini. Insieme ci hanno restituito un’esperienza intensa, fatta di parole e musica che ci parlavano di viaggi, di scoperta e di quel desiderio di capire cosa c’è dentro di noi.

Una delle canzoni più toccanti della serata è stata “Figli delle stelle” di Sorrenti, che Dente ha reinterpretato in chiave acustica, accompagnato solo dalla sua chitarra. È stato un momento magico, che ci ha fatto riflettere sul nostro posto nell’universo.

Trovare le parole giuste per descrivere quello che abbiamo provato durante lo spettacolo di Dente è stato quasi impossibile. Ci siamo sentiti proiettati in un vortice cosmico, un posto dove il confine tra cielo e terra diventava sempre più labile. La musica di Dente è stato un viaggio intergalattico che ci ha riportato indietro nel tempo, risvegliando in noi un senso di meraviglia infantile. Dopo lo spettacolo, ci siamo accesi una sigaretta e abbiamo guardato il cielo notturno, pensando che in quell’oscurità profonda risiedono non solo le stelle, ma anche i misteri più reconditi della nostra anima.

Questo spettacolo è stato un’esperienza indimenticabile, che ci ha fatto riflettere sulla bellezza e sulla complessità del mondo che ci circonda. “Iperbolica” è stato molto più di un semplice concerto, è stato un viaggio iniziatico, un momento di connessione profonda con noi stessi e con l’universo.

l viaggio di “Iperbolica” non si è concluso qui. Dopo averci emozionato con le sue canzoni e le sue parole, Dente è tornato sul palco per un bis inaspettato. Con un sorriso amaro, ha scherzosamente annunciato: “Vorremmo lasciarvi con una manciata di canzoni tristi”. E così, con la sua voce melodiosa e piena di emozione, ha interpretato alcuni brani più malinconici, tra cui “Vieni a vivere” e “Coniugati a passeggiare”, regalando al pubblico un finale intenso e toccante. A fine performance, ha rassicurato tutti con una frase che è rimasta impressa: “Lo so che i vostri cuoricini si spezzano, ma nel cosmo le cose hanno un inizio e una fine”. Un modo poetico per sottolineare la ciclicità della vita e l’importanza di accettare anche i momenti di tristezza.

Dente, al secolo Giuseppe Peveri, è un cantautore italiano nato a Fidenza nel 1976. Il suo viaggio musicale inizia come chitarrista, passando per diverse band, fino a trovare la sua voce solista con l’album “Anice in bocca” nel 2006. Da allora, ha percorso una traiettoria artistica in costante evoluzione, sperimentando sonorità e tematiche diverse. Dai primi esperimenti indie-pop fino al più recente “Hotel Souvenir”, Dente ha sempre mantenuto un approccio autentico e personale alla musica, conquistando un pubblico fedele e appassionato.